domenica

Sognare non è una cosa "difettosa"

Alice rise:

«È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.»

«Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina. «Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.»



( Lewis Carroll - Alice nel paese delle meraviglie )
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Tutti abbiamo la necessità di portare - ogni tanto o piu' spesso - la mente altrove, alcuni facendola accompagnare in questo viaggio dal cuore. Anche agli irriducibili, ai duri e puri del realismo tout court sarà capitato almeno una volta nella vita di scoprirsi a fissare un punto, uno zenit immaginario, e pensare intensamente a qualcosa o a qualcuno che forse mai si riuscirà a raggiungere, ad avvicinare quel tanto che serve a delimitarne i contorni per poterli sfiorare, osservarne i colori, annusarne gli odori.
Sognare è terapeutico, tiene lontani quei pensieri a volte tristi, o quelli che semplicemente sono motivo di preoccupazione ma che, essendo parte della vita reale, di una concreta quotidianità, in un modo o nell'altro si risolveranno e che non sempre meritano di stravolgere completamente gli stati d'animo di chi si sforza ogni giorno di avere nei confronti della vita un atteggiamento assolutamente positivo. Io dico sempre che chi pensa male ( specialmente quando non ne avrebbe nemmeno i motivi ) vive male e si comporta male, e fa vivere male anche le persone che ha intorno.
Pensare di rendere migliori le cose negative aggiungendoci altra negatività è lo stesso concetto utopico e distruttivo di chi crede che fare le guerre serva a portare la pace.
E non c'è un'età per sognare, anzi è proprio in quella fase della vita piu' consapevole e matura che si puo' sentire la necessità di isolare se stessi in un piccolo rifugio dove far riposare mente e cuore dalle brutture, dalla cattiveria, un posto dove sentirsi meno impotenti e fragili, un posto dove c'è posto solo per la Bellezza.
Guai a chi toccasse i miei sogni, specialmente adesso...





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