sabato

Noi siamo favorevoli al nucleare perché

Sottotitolo specificamente per Mr Red: nemmeno tu sai cosa faccio io, perciò non rompermi i coglioni, chiaro?  non devo giustificare a nessuno cosa scrivo e perché.

-
Fukushima, alzato livello gravità. E che fortuna per i giapponesi non avere la loro sorte affidata a gente come scajola, berlusconi, romani e la ministra prestigiacomo con la consulenza delle Teste di Chicco. Pensiamo a cosa succederebbe qui dove ci sono gli aquilani ancora per strada a due anni dal terremoto, e dove dopo due giorni di pioggia si rischia il black out totale. 
In questa settimana tutti si sono scoperti improvvisamente superesperti circa tutto quel che attiene al nucleare, peccato che uno dei pochi veri esperti sia stato bellamente ignorato quando, subito dopo la catastrofe in Giappone disse queste poche e chiarissime parole: "Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile,  e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali.(...)“Siamo su un treno che va a trecento chilometri all'ora, non sappiamo dove ci sta portando e, soprattutto, ci siamo accorti che non c'è il macchinista.”(Carlo Rubbia).
A me non frega nulla degli stakanovisti dei consumi sfrenati e senza sosta, al figlio di mio figlio voglio insegnare che si puo' rinunciare a qualcosa se questo significa contribuire al bene di tutti e non che per avere tutto va bene anche danneggiare quello che è di tutti. Ecco perché al referendum voterò SI per dire NO a queste politiche mondiali scellerate  e gestite da un manipolo di  pre-potenti delinquenti che pensano solo ai loro interessi e a quelli dei loro amici industriali e imprenditori.

-

1) Siamo circondati per tre quarti da uno splendido mare nel quale affondare i bidoni di scorie, com’è stato fatto finora.



2) Da noi non ci sono né Godzilla né i mostri Aniba, veri responsabili del terremoto e dello tsunami giapponesi.


3) Il fatto che gl’italiani siano un popolo decisamente meno affidabile e onesto dei giapponesi farà sì che i progettisti e costruttori stiano doppiamente attenti nella costruzione delle centrali.


4) Magari una bella fuga radioattiva ci investe e ci trasforma nei Fantastici Quattro (in questo caso ci manca la donna invisibile. Si accettano candidate).


5)Abbiamo il papa che prega sempre per noi. Non può succederci niente di male.


6)In Italia la dignità e la compostezza dimostrate dai giapponesi sono sconosciute. In caso di disastro imbastiremmo una sceneggiata così tragica da essere sommersi di aiuti e finanziamenti tali da risanare il nostro debito pubblico in due settimane.


7) Il settore delle eco-mafie sarebbe rilanciato con nuove opportunità di business.


8) La diffusione del nucleare non potrà fare danni peggiori della diffusione della religione cattolica.


9) Prima di costruire una centrale nucleare verranno chieste consulenze ai massimi esperti del settore, tipo Homer Simpson.


10) Abbiamo già preso tutte le precauzioni del caso facendo installare crocifissi in tutti gli edifici pubblici e mandando in giro per la penisola centinaia di camion con l’immagine di padre Pio.


11) Nel surreale caso di un’esplosione nucleare i corpi deformati dalle radiazioni farebbero sbizzarrire la fantasia dei nostri creativi della moda, vero marchio del made in Italy di qualità.


12) Chicco Testa avrebbe un buon motivo per cambiare idea di nuovo.


13) Le aumentate possibilità di morire di cancro e orribilmente deformati ci farebbero apprezzare di più i giorni che ci restano.


14) Una centrale nucleare sarebbe comunque meno pericolosa del rigassificatore che stanno costruendo nel mare davanti a Livorno e Pisa.


15) Sappiamo bene che non se ne farà mai di nulla perché si tratta solo di un modo per spartirsi i soldi degli appalti senza mai finire i lavori.






(Tratto da Don Zauker)

.
 La vera storia del Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo
-

“Basta, non possiamo perdere le elezioni per il nucleare. E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese“.
( Stefania Prestigiacomo, incredibilmente ministro dell'ambiente )

2 commenti:

  1. incredibilmente ministro dell'ambiente. divertente! intendo che tu dica incredilmente, non il concettoin se che in effetti mi turba non poco.

    RispondiElimina