domenica

La farsa della rivoluzione libica e dell'intervento umanitario

Basta con la schizofrenia al potere. La Francia disse no all'intervento militare in Iraq, oggi Sarkozy si vanta di essere stato l'ideatore e l'artefice della guerra in Libia. Perché? I cittadini del mondo devono pretendere serietà, coerenza e risposte dai loro governanti che siano in linea con le Costituzioni dei paesi. Chi non è all'altezza ( in tutti i sensi e ovunque) di offrire queste cose deve essere messo in condizioni di non nuocere piu'.

Ci sono più di 300 guerre al mondo nelle quali l'Onu non interviene, chissà perché. Se i motivi dell'intervento militare in Libia fossero davvero umanitari e non invece legati ai soliti interessi economici come sempre quando si tratta di guerre, se l'Europa e l'America fossero state davvero preoccupate di come si vive nei paesi del Nord Africa avrebbero avuto molte occasioni per fermare Gheddafi, Mubarak molto prima che si verificassero i moti popolari costati migliaia di vittime innocenti e incolpevoli. Da quando, intervenire a favore dell'umanità significa ucciderne una parte?
In queste ore nel piccolo stato del Bahrein si sta effettuando una vera e propria mattanza di civili da parte dei signori del petrolio, un vero e proprio genocidio, ma siccome lì sono amici di Francia e Inghilterra allora non succede niente, la stessa Arabia Saudita che interviene in Bahrein e contro il suo stesso popolo fa parte della coalizione dei cosiddetti volenterosi. Su tutto questo l'Onu tace, Sarkozy e Obama non alzano nemmeno un sopracciglio e i media tacciono.
Il popolo libico e tutti i popoli sottoposti alle dittature si aiutano non cedendo ai ricatti dei loro dittatori, non certo facendosi belli coi tornado e le bombe. L'America da sempre si fa portatrice di democrazia in mezzo mondo, esportandola con le bombe ma non ha mai risolto nessun conflitto da nessuna parte, guardiamo l'Iraq e l'Afghanistan cosa sono oggi.
Non esistono missili e bombe sufficientemente intelligenti.
I dittatori si isolano, non si invitano negli stati democratici accogliendoli come degli eroi, dei veri capi di stato baciandogli le mani, non gli si dà la possibilità di diventare soci in importanti aziende, azionisti nelle banche né li si fa entrare nei palazzi istituzionali dalla porta principale.





3 commenti:

  1. ehh ma siccome siamo intelligenti, evoluti e diplomatici (a proposito, che si pagano a fare gli ambasciatori e i negoziatori?) invece di suonare il campanello e dire: sig. Gheddafi lei è in arresto, bisogna raderli al suolo i paesi e poi non è neanche detto che si riesca a prendere il tiranno o il terrorista o il ricercato di turno!

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  2. E come al solito abbiamo fatto la solita figura di M.
    Già perchè giusta o sbagliata che sia potevamo per una volta stare da una parte :O con la Germania o con la Francia.
    Invece siamo sempre a metà e la prendiamo in quel posto da tutti....

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  3. Al solito,insomma. Sempre gente troppo superficiale e menefreghista, è questa la grande malattia del nostro mondo tanto evoluto e occidentale. Ben diceva Guicciardini che fra il popolo e il palazzo c'è un banco di nebbia.

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