giovedì

Olè!

Avevo un blog sulla piattaforma di Libero fino a un'ora fa, si chiamava Locanda Almayer, ed era uno dei blog più letti e visitati di quella piattaforma, un blog con dei numeri pazzeschi che ogni portale sarebbe stato orgoglioso di ospitare, se non altro per una questione di puro marketing, la bellezza attira, lo schifo fa scappare via la gente. Tre anni, tremila post, un passaggio quotidiano di quattro, cinquecento persone.







Quel blog mi è stato sottratto grazie alla solerzia di qualcuno che ripetutamente lo ha segnalato, soprattutto in queste ultime settimane. Quel qualcuno ha un nick che risponde a "controgliabusideired". Negli ultimi due anni sono stata oggetto di ogni tipo di molestia, mi sono limitata sempre a segnalare le più evidenti, un'altra al posto mio sarebbe stata tutto il giorno e tutti i giorni a lamentarsi, in pubblico e in privato. Io non l'ho fatto, ho continuato a scrivere dei fatti miei, a parlare d'amore, di politica con toni sì accesi ma non diversi da quelli che si leggono in altri blog. Il mio era un blog elegante così come lo era il mio profilo, mi hanno tolto entrambi e la possibilità di parlare con le persone che mi seguono da tanto tempo. Io un gesto più cattivo di questo non riesco nemmeno ad immaginarlo, un gesto che prima di causare in me un dolore vivo, visto che lì c'era tutto di me, la morte di mio padre e la nascita del figlio di mio figlio, le mie nozze d'argento, tutto, c'erano tre anni di una vita vera, della vita di chi anche in rete ha sempre messo un nome, una faccia e la propria onestà. Hanno chiesto che la signora cattiva togliesse il disturbo, non restasse a fare la battaglia ai mulini a vento, è tempo perso, in un posto dove se non si è abbastanza miserabili, vigliacchi, falsi, non ci si può stare. Io ci ho provato, ho provato a smentire giorno dopo giorno la leggenda del web da associare al futile, al volgare e all'inutile, non ci sono riuscita, e allora si vede che non c'è posto per le persone come me. Lascio il posto alle signore sclerotiche e a chi rivendica il rispetto di diritti inesistenti.






Si vede che i culi esposti in prima pagina, le volgarità espresse in blog come questi:" http://blog.libero.it/LoSbugiardino/10614755.html" sono meno fastidiose o per niente rispetto a quanto può dare fastidio a degli anonimi vigliacchi chi non ha avuto bisogno di nessuna raccomandazione né di appartenere a nessuna cricca per portare a casa, nonostante tutto, tante soddisfazioni, l'affetto e la stima di centinaia di persone. Io ho perso un blog, ma chi ha fatto in modo che questo potesse accadere e se ne vanta, non sa niente della vita, di come sia bello essere circondati d'amore e di bellezza. Ecco perché è costretto a comportarsi in modo così miserabile.






Per inciso, in due anni non ho visto un solo centesimo, avevoo un account adsense ma non ho mai recuperato niente in termini economici. Ho lavorato gratis in un posto che oggi mi caccia senza preavviso e senza poter recuperare quello che è mio. Se questo è legale lo stabilirà un avvocato, visto che in quel blog ci sono miei inediti e foto di famiglia.

3 commenti:

  1. Mi è capitata una cosa simile su un social network.. quando effettivamente altra gente pubblica immagini ben più volgari di quelle che pubblicavo io... che schifo!
    un abbraccio

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  2. cos'èèèèèèèèèèèèèèèè?????
    beh, ovviamente mi spiace ma sono certa, certissima che te lo ridanno con tante scuse o il pretesto del disguido tecnico tipico di Libero.
    certo è sempre un dispiacere, ma del resto abbiamo discusso troppe volte sul fatto che ritengo quel portale la portineria di un postribolo e per tanto ci metto piede solo per commentare due o tre persone che come te fanno eccezione (anche se non capisco cosa restino lì a fare)

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  3. Reddinaaaaaaaaaaaaaaaa nooooooooooooo!!!!! Ha ragione Teti, una portineria di un postribolo :))

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