mercoledì

Quale Natale?

Nessun vangelo dice che Gesù nacque il 25 dicembre anzi, il 25 dicembre era una festa pagana, la festa del dio Mitra, festa del sole, poi quando è arrivata la chiesa, molto dopo, se ne è impossessata così come ha fatto per tante altre occasioni nate prima dell'avvento del cattolicesimo, la chiesa nella sua storia ha messo la sua longa mano su tutto, e laddove non è arrivata perché la civiltà è stata piu' forte della sua propaganda, ha sempre parlato di improbabili presenze oscure, di pericoli, di satana e quant'altro di incredibile per chi sa e vuole tenere la mente libera da superstizioni di ogni tipo, religioni comprese.







Forse è il caso di rinfrescare, per chi ha memoria corta, le origini del Natale. Adottato a forza dalla cristianità come tutte le festività pagane, l’attuale Natale altro non era, per le popolazioni precristiane, che la celebrazione del solstizio d’inverno (oggi convenzionalmente fissato il 21 dicembre), il momento dell’anno a cui corrisponde, a causa della posizione che il sole assume rispetto al piano equatoriale, la notte più lunga e il giorno più corto.






Questo fenomeno veniva anticamente interpretato in chiave religiosa: il sole, giunto al minimo della sua forza e della sua potenza, sembrava improvvisamente rinascere, riconquistava le tenebre e diventava invincibile. Ed ecco che nei giorni a ridosso del 25 dicembre i Romani festeggiavano il Sol invictus (sole invincibile), gli Egiziani la nascita di Horus, gli Indopersiani quella di Mitra, i Siriani quella di El Gabal, i Greci quella di Helios.




L’elenco delle divinità festeggiate nel mondo durante il solstizio d’inverno è lunghissimo, ad indicare come il culto del dio Sole fosse radicato in tutte le civiltà antiche.




Fu Aureliano il primo imperatore romano a istituire ufficialmente il 25 dicembre la festa del Sol invictus, nel 274. Costantino poi, nel 330, trasformò la ricorrenza in festa cristiana facendovi coincidere la nascita di Cristo, fino ad allora festeggiata in date diverse a seconda del luogo (ma più diffusamente il 6 gennaio, giorno in cui poi venne celebrata l’Epifania).




Ricordiamo anche che fu sempre Costantino a cambiare nome all’ultimo giorno della settimana, che da dies solis (giorno del sole, significato che ancora rimane nell’inglese sunday e nel tedesco sonntag) diventò dies domini (giorno del Signore).






Nonostante l’ufficializzazione della data di nascita di Cristo, il culto del dio Sole rimase ben radicato persino nelle popolazioni cristiane, come scriveva nel 460 Papa Leone Magno: ”E’ così tanto stimata questa religione del Sole che alcuni cristiani, prima di entrare nella basilica di San Pietro, dopo aver salito la scalinata, si volgono verso il Sole e piegando la testa si inchinano in onore dell’astro fulgente. Siamo angosciati e ci addoloriamo molto per questo fatto che viene ripetuto per mentalità pagana”.


Ci vollero la soppressione del culto di Mitra, le persecuzioni dei riti politeisti dovute a Teodosio e i decreti di Giustiniano sulla chiusura dei tempi pagani per far sì che il Natale si affermasse lentamente – e per editto – come festa cristiana in tutto l’Impero.


Oggi, a distanza di tanti secoli, la Chiesa cattolica – appoggiata da una politica governativa di convenienza – si trova di fronte allo stesso problema: sradicare interpretazioni diverse e sancire (ancora!) che il Natale è solo e unicamente il simbolo della cristianità.

Il Natale dunque  è una festa retorica, discriminatrice ed elitaria come tutte le occasioni in cui bisogna spendere dei soldi, spesso troppi,  in cose perlopiu' inutili,  che non tiene conto di chi non puo' "festeggiare", stramangiare, andare in vacanza nei luoghi esclusivi di montagna  perché solo, senza soldi, senza lavoro, malato, eccetera. Gesù non ha mai chiesto di festeggiare il suo "compleanno" e men che meno gli sarebbe piaciuto farlo nel modo volgare col quale si portano avanti certe tradizioni,  quindi  non credo proprio che questa festa esprima alcuno spirito cristiano.











7 commenti:

  1. U_R_K_A_!
    certo che quando ti ci metti a spiegare un concetto __ mica lasci molti margini di contestazione!
    sarai mica l'atteso terzo anticristo! ahahahah (scherzo) non fare mica subito un post sull'anticristo, eh? SCHERZAVOOOOOOOOOOOOOO !!!!

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  2. Evvai!!! finalmente qualcuno che l'ha capita!
    Complimenti per la tua erudizione e per la sagacia della tua esposizione.
    Benvenuta nel club!

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  3. Brava! vedo che hai studiato ed approfondito! :))
    sono molto, ma molto orgogliosa di te, beibi! :***

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  4. Nelle tribù più anticamente legate al culto del Dio Sole non mancavano a volte i sacrifici umani, per ingraziarsi il ritorno del sole.
    Possiamo sacrificare Bondi così ci togliamo due problemi con un colpo solo?

    Hahahahahaaha

    Buone feste!

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  5. dunque, io ho studiato in una scuola cattolica e sono state proprio le suore ad insegnarmi che Gesu non è nato il 25 dicembre e questa data è stata scelta appunto perchè nell'antichità in quel periodo si festeggiava il dio Sole che portava luce e calore.
    Non è colpa della Chiesa se il Natale è diventato una grande bolgia , casomai è colpa dell'uomo che ne ha approfittato per il grosso giro di affari che gli gira intorno e per fare festa che è sempre meglio che andare a lavorare. Io penso che ogni cattolico o cristiano che sia, dovrebbe festeggiare il natale dicendo una preghiera al mattino e poi andare a lavorare come sempre.
    Per i bambini ogni giorno è Natale se sono sereni. Non aggiungo altro che tanto hai già detto tutto tu. ( sei la RED? IO SONO ESTERINA) CIAO!

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  6. La tua frase:
    "Gesù non ha mai chiesto di festeggiare il suo "compleanno" e men che meno gli sarebbe piaciuto farlo nel modo volgare col quale si portano avanti certe tradizioni, quindi non credo proprio che questa festa esprima alcuno spirito cristiano."
    La condivido pienamente, credo nel culto di Ecate, e, ovviamente, rappresento una minoranza, amo l'idea che Gesù sia molto diverso dalla sua "rappresentazione istituzionale" per così dire.
    Il tuo post mi ha coinvolta ed emozionata, grazie.

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